Cereali: dai decorticati agli integrali come orzo, farro, grano e cereali come quinoa, miglio, amaranto, bulgur, grano saraceno, avena.
Il riso è disponibile integrale, parboiled, basmati, carnaroli, arborio, basmati, venere, rosso Ermes.
Quinoa. Priva di glutine e dall’elevato potere saziante, la quinoa presenta un minor quantitativo di carboidrati e più proteine rispetto a pasta e riso: indicata in diete low-carbs e per donne con sindrome dell’ovaio policistico.
Miglio. Privo di glutine, con un buon contenuto proteico, è particolarmente indicato in caso di dieta vegetariana e celiachia. Inoltre, per l’elevato contenuto di minerali, è un alleato per la salute di capelli e unghie.
Amaranto. Privo di glutine e ricco di fibra, amminoacidi essenziali, vitamine e minerali. Indicato in caso di stitichezza, dieta vegana, celiachia.
Grano saraceno. Privo di glutine, ricco di fibra, vitamine del gruppo B e flavonoidi. E’ indicato in caso di intolleranza glucidica e per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Mais. Cereale privo di glutine, molto utilizzato dall’industria alimentare per preparare i prodotti senza glutine. Meglio utilizzarlo nella sua forma originale come pannocchia oppure come farina per preparare la polenta. E’ una fonte di ferro, per cui è utile in caso di anemia.
Riso integrale. Cereale privo di glutine, ricco di fibra, selenio e vitamine del gruppo B. Ideale per chi ha sindrome metabolica o patologie tiroidee.
Riso basmati. Ha un indice glicemico inferiore rispetto al riso bianco, per cui è particolarmente indicato in caso di sindrome metabolica e diabete.
Riso rosso. Ricco di ferro e magnesio, ha un indice glicemico inferiore al riso brillato. Ideale in caso di anemia, per le donne in età fertile e in gravidanza.
Riso nero. Ricco di ferro, selenio e antiossidanti, esercita una potente azione contro i radicali liberi. Ha un indice glicemico inferiore al riso brillato, per cui è indicato in caso di sindrome metabolica. Ideale per creare insalate di riso a base di verdure e legumi.
Orzo. Cereale con glutine, dall’alto contenuto di fibra e minerali, ideale per preparare zuppe e orzotti. Utile in caso di stitichezza, da evitare in caso di celiachia.
Farro. Cereale contenente glutine, con un contenuto di proteine maggiore rispetto a pasta e riso e buona fonte di potassio. Ideale in zuppe e insalatone.
Avena. Cereale ricco di betaglucano, una fibra solubile che permette di ridurre l’assorbimento intestinale di colesterolo. Inoltre, è una fonte di vitamine del gruppo B, essenziali per la salute del sistema nervoso.
Segale. Cereale di montagna, ricco di minerali e vitamine del gruppo B, ha un indice glicemico medio-basso. Molto utilizzato nel Nord Europa per preparare il “pane nero”. E’ particolarmente indicato in caso di intolleranza glucidica, diabete o sindrome dell’ovaio policistico.